Concorso di progettazione. Progetto per la riqualificazione del quartiere dell’ex Fiera a Roma. La proposta per il masterplan consiste nella definizione di un sistema integrato di percorsi ciclopedonali e spazi pubblici. La città pubblica, caratterizzata da un sistema di verde attrezzato e servizi dedicati alla formazione e creatività dei più giovani, convive con la città privata, fatta di abitazioni, anche sociali, attività commerciali e direzionali.
Il sistema consiste nella riorganizzazione delle gerarchie dei percorsi e nella messa in rete dei nodi attrattori. Così è possibile evidenziare le eccezionalità del luogo e rafforzare la potenzialità pubblica, ricettiva e commerciale del quartiere nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, compatibile con le vocazioni e con le risorse del territorio. Il progetto dell’Ex Fiera di Roma rappresenta una porzione di città in cui i diversi elementi, posti uno accanto all’altro, generano scorci, vicoli, slarghi e piazze in continuità con gli spazi naturali che la circondano.
La proposta è quella di strutturare l’intervento come un isolato urbano immerso nel verde e costituito da vari edifici, con l’obiettivo di definire un sistema articolato di vuoti al suo interno.
I diversi tipi edilizi sono stati pensati per ospitare il maggior numero possibile di attività e di tipologie abitative differenti. Il fine è di andare incontro alle diverse necessità e desideri della comunità. L’obiettivo di questo progetto è quello di creare un preciso rapporto tra pieno e vuoto, tra tipologia edilizia e caratteristiche dello spazio aperto: pubblico, semi-pubblico e privato. Gli edifici, occupando solo il 15% della superficie dell’area, lasciano libero il suolo a percorsi, giardini e spazi comuni, orti, playground e giardini privati delle residenze ai piani terra. Queste strategie garantiscono che l’intero progetto appaia come una parte di città, dove la varietà e l’alternanza di spazi, di materiali e di colori, restituiscano nell’immediato un’idea di complessità urbana.