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Novecentopiùcento 

Concorso di progettazione in due fasi per l'ampliamento del Museo del Novecento in piazza Duomo a Milano. 

Il tema del raddoppio museale del Novecento e percorso aereo annesso costituisce, nel processo ideativo del progetto presentato, l’occasione per ripensare a un unico grande laboratorio dell’arte, un luogo inclusivo per l’intera comunità e per chiunque si trovi nel distretto del centro storico milanese. Dalla cultura del luogo, dello stare insieme, del vivere la città e la sua urbanità, è scaturita la scelta di produrre un intervento che fosse non solo di stampo puramente architettonico o strutturale, bensì che allargasse l’allestimento da dentro a fuori, facendo in realtà del progetto architettonico un processo di riattivazione alla scala urbana. L’intervento all’esterno, attraverso l’inserimento di uno screen modulabile in progress e atto a ospitare installazioni sempre nuove, è la forza trainante del progetto, rendendo partecipi i passanti e mettendo in continua tensione visiva l’asse storico Piazza della Scala-Torre Martini. Il secondo arengario viene rifunzionalizzato attraverso l’inserimento di un vano di risalita centrale che consente di suddividere l’arengario in due. Al livello zero, si genera uno spazio poroso, affacciato sulla monumentale Piazza Duomo, in grado di ospitare funzioni pubbliche e semipubbliche. Un piano, questo, in grado di attrarre l’intera popolazione attraverso iniziative diversificate, catalizzando il pubblico all’interno della struttura propilea in diversi momenti della giornata e innescando così dinamiche di riattivazione di uno spazio oggi esclusivo. Lo schermo urbano, modulabile nelle sue configurazioni, consente di ospitare opere diverse, installazioni di varia natura, performance e altro. Questo elemento va ad aumentare lo spazio espositivo su Piazza Duomo, la percezione che si ha di esso sull’intero asse e offrendo alla comunità la possibilità di partecipare in modo diretto, attraverso sistemi digitali, nella scelta delle opere. Un dispositivo spontaneo, inclusivo, gestito dalle persone che prendono parte attiva nelle scelte culturali della città.

Luogo: Milano (MI), Italia

Anno: 2021

Committente: Comune di Milano

Premio: Progetto selezionato alla Seconda Fase 

Team: Arch. Antonello Stella, Arch. Carmelo Gagliano, Arch. Alessandro Argentesi, Arch. Filippo Ferraro, Arch. Chiara Finizza, Arch. Michele Croce, Arch. Lorenzo Lucchiari 

con Arch. Gabriele Toneguzzi e MYND Ingegneria, Bloomimages 

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