✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma.

Istruzione, Molinella, Italia 2021-2024. Realizzato

Istruzione, Villacidro, Italia 2023 - in corso

Istruzione, Montesilvano, Italia 2023 - in corso

Istruzione, Asciano, Italia 2023 - in corso

Istruzione, Cesena, Italia 2022

Istruzione, Piove di Sacco, Italia 2022

Istruzione, Monterenzio, Italia 2022

Istruzione, Serramana, Italia 2021 - in corso

Istruzione, Marene, Italia 2023

Istruzione, Sedilo, Italia 2020

Istruzione, Abbassanta, Italia 2020

Istruzione, Milano, Italia 2019

Istruzione, Cesenatico, Italia 2018

Istruzione, L’Aquila, Italia 2018

Istruzione, Uta, Italia 2018

Istruzione, Novi di Modena, Italia 2016

Istruzione, Olmedo, Italia 2021

Istruzione, Villasanta, Italia 2024

Concorso di progettazione | Progetto segnalato. Bando Futura – La scuola per l’Italia di domani. Finanziato dall’Unione Europea – NextGenaration EU, nell’ambito del PNRR, Missione 2. Nuova Scuola Secondaria di 1° grado a Monterenzio. La nuova scuola secondaria di Monterenzio rappresenta un esempio di progettazione innovativa e sostenibile, con un’attenzione particolare al ruolo degli spazi nell’apprendimento. Gli ambienti scolastici, distribuiti in modo razionale, ottimizzano i percorsi degli studenti e creano una relazione equilibrata tra interni ed esterni. L’impianto lineare dell’edificio offre una configurazione funzionale altamente efficiente e si distingue per la hall d’ingresso, un punto focale che distribuisce le diverse aree funzionali.
Esternamente, l’architettura si caratterizza per i padiglioni con coperture a falda, che dialogano con il contesto paesaggistico e archeologico della città. Inoltre, la scelta di sviluppare l’edificio principalmente su un unico livello non solo favorisce l’accessibilità, ma rafforza anche la relazione con il territorio, segnato dal Torrente Idice e dal centro abitato di Monterenzio.
Un punto chiave del progetto è la sostenibilità ambientale. Infatti, l’orientamento planimetrico è stato studiato per ottimizzare sia l’illuminazione che la ventilazione naturale. Inoltre, la piantumazione di alberi e la creazione di spazi verdi contribuiscono a ridurre l’effetto isola di calore. Le coperture a falda, poi, sono predisposte per l’installazione di pannelli fotovoltaici, garantendo così l’autosufficienza energetica e una riduzione significativa delle emissioni complessive.
Gli spazi interni, d’altra parte, sono pensati per favorire l’apprendimento sia formale sia informale. In particolare, le aule, suddivise in blocchi funzionali, si integrano perfettamente con laboratori e spazi di aggregazione. Inoltre, tre corti interne portano la natura all’interno dell’edificio, offrendo non solo ventilazione e illuminazione naturale, ma anche spazi di apprendimento all’aperto, che stimolano persino il benessere psicologico degli studenti.
Infine, il progetto valorizza il contesto urbano, prevedendo un possibile collegamento con l’altra sponda del fiume, dove si trova la piscina comunale. Allo stesso modo, si crea un sistema di spazi verdi pubblici e protetti, che arricchiscono l’ambiente circostante. Pertanto, questa nuova scuola non è solo un edificio, ma un vero e proprio ecosistema educativo che promuove innovazione e sostenibilità.

✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma. ✱ L’intreccio tra le autobiografie dei suoi componenti, stabili e transitori, ed i contesti, non solo fisici ma anche umani, è volto a generare un processo di ricerca del senso del progetto piuttosto che della sua forma.