
Casa Museo Antonio Gramsci
Concorso di progettazione in due fasi per l'ampliamento della Casa Museo a Ghilarza
Ghilarza, paese rappresentativo delle memorie infantili, si estende fino all’altopiano di Abbasanta e prosegue verso il lago Omodeo, tanto caro a Gramsci. Corso Umberto I costituisce l’arteria principale. È proprio su quest’asse urbano che si colloca Casa Gramsci. L’edifico, seppur con le varie trasformazioni subite, ha mantenuto in una certa misura la sua integrità e la sua unitarietà. Le aree oggetto di bando riguardano il rapporto del museo con la città attraverso una nuova permeabilità dove comunità e museo si incontrano. Proporre nuove relazioni a scala urbana per il museo significa portare il museo nella vita quotidiana della città, coinvolgendo il tessuto limitrofo, ma anche tutte le altre realtà presenti a Ghilarza e i luoghi fisici delle memorie di Gramsci. L’operazione diventa veicolo per concepire nuovi spazi tematici con una forte valenza evocativa e di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Nel ripensare connessioni, relazioni e spazi una delle maggiori criticità si è riscontrata nell’allineare i diversi dislivelli presenti. Dunque gesti linearie geometrici di raccordo disegnano le aree esterne. Il verde partecipa al disegno arricchendo gli spazi. In particolare, nel Cortile di Nino un’aiuola (erba Luisa e la rosa), ne enfatizza il carattere simbolico. L’acqua viene usata nella nuova corte e funge da elemento mitigativo ove poter sostare all’ombra di una chioma verde, creando un’atmosfera polifonica e sensoriale tra profumi e riflessi. Seppur con la stessa intensità, ma con un minor intervento in linea con le risorse economiche a disposizione, viene ripensata Piazza Gramsci. Qui vengono usati gli stessi materiali e le stesse tessiture di pavimentazioni, usando basalto e inserti di ottone. Gli spazi esterni, come il racconto e l’immagine coordinata rimandando continuamente per evocazione e sensazione a Nino
(cortile), Gramsci (corte) e Icona (piazza).
Luogo: Ghilarza (OR), Italia
Anno: 2021
Committente: Unione dei Comuni del Guilcier
Premio: Terzo premio (Selezionato in seconda fase)
Team: Arch. Antonello Stella, Arch. Simone Braschi, Arch. Michele Croce, Arch.Alessandro Argentesi, Arch.Carmelo Gagliano, Arch. Chiara Finizza, Arch. Sixin Liang
con Arch. Gabriele Toneguzzi, Ing. Narciso Piras, Gaia Rita Grespan









